Le riprese de Il Buono, il Brutto e il Cattivo furono realizzate nel 1966 tra Roma e la Spagna (province di Almería, Madrid e Burgos).
Molte sono le congetture che gli esperti del cinema si son fatti per trovare una spiegazione al rapporto di Sergio Leone con Burgos. La risposta ce l’ha il film di I leoni di Castiglia (El valle de las Espadas), di Javier Setó, girato alcuni anni prima nella zona. Il capo-produzione, Antonio Pérez Giner e lo stesso Setó, consigliarono a Leone questi posti per la loro somiglianza con l’orografia dell’Arizona e del Nuovo Messico.
Le riprese iniziano nella provincia di Burgos nell’estate del 1966 e sono quattro gli scenari scelti dal team:
Gli interni del Monastero di San Pedro de Arlanza vengono utilizzati come un ospedale improvvisato chiamato Missione di Sant’Antonio. È il luogo dove “il Biondo” si riprende dalle bruciature.
Vicino al paesino di Carazo si alza il fortino unionista di Betterville. È il luogo dove Tuco e “il Biondo” vengono fatti prigionieri.
Il fiume Arlanza è il posto scelto per dar vita alla battaglia tra unionisti e confederati, convertendosi così nel Río Grande.
Il duello finale tra i tre personaggi protagonisti si svolge nel Cimitero di Sad Hill (Santo Domingo de Silos), una valle che si trova tra Silos e Contreras.
Ulteriori informazioni sul percorso e su altri dati di interesse sul blog: Ruta de El bueno, el feo y el malo.